La stazione mobile dei carabinieri davanti alla sequestrata caserma Levante di Piacenza è un "retaggio del passato", che, "con temperature di 36-38 gradi, mette a dura prova il benessere del personale". È quanto la segreteria regionale Emilia-Romagna di Nsc (Nuovo sindacato carabinieri) lamenta in una nota nella quale si fa pure presente che "non di minore rilievo è la questione sicurezza" dato che "la stazione mobile non offre garanzie di tutela in un momento così 'acceso'".
In particolare per Nsc "non si possono escludere 'attacchi' o atti di 'vandalismo' a opera di 'antagonisti'". Tra i problemi sollevati, anche quello legato alle "esigenze fisiologiche dei militari". Il suggerimento ai vertici dell'Arma, è perciò quello di "attivarsi, se non già fatto", in sede ministeriale o amministrativa locale per individuare al più presto immobile adeguato per fare "tornare a esistere la Stazione carabinieri Piacenza Levante".
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