Si chiama "l'infradito solidale" ed è una calzatura particolare perché nasce dalla collaborazione tra l'associazione benefica Faedesfa No Profit di Fratta Polesine (Rovigo) e il Tacchificio Monti di Marzabotto (Bologna). Qui infatti verranno create le infradito, con il cui acquisto si contribuisce alla realizzazione dei progetti solidali pensati da Faedesfa in collaborazione con altre associazioni che hanno scelto di aderire: nel territorio bolognese a trarre beneficio dalle vendite delle "ciabattine solidali" sarà l'associazione Mondodonna onlus.
"Tutto è nato dalla proposta di Gabriele Monti, uno dei titolari del Tacchificio Monti, di reimpiegare degli stampi per calzature non utilizzati da tempo - spiega il presidente di Faedesfa, Andrea Pezzuolo - L'idea di dare nuova linfa a questi stampi è presto arrivata grazie al sostegno del Tacchificio Monti, un'azienda 'a ciclo completo' del settore calzaturiero il cui punto di forza è la capacità di sviluppare il prodotto in sequenza, dal design alle finiture". La sfida è quella di realizzare un gadget unico, di largo consumo, alla portata di tutti, che "renda contagiosa la solidarietà". Faedesfa No Profit ha esteso l'iniziativa a diverse realtà associative che con il ricavato dell'infradito solidale potranno sostenere i loro progetti. Le infradito sono già in commercio, costano 17 euro e si possono richiedere in diversi colori: basta accedere al sito infradito.faedesfa.org e indicare nell'ordine quale realtà di volontariato si vuole sostenere.
L'amministrazione comunale di Marzabotto ha accolto favorevolmente questa idea: la collaborazione con Faedesfa risale allo scorso autunno, quando con le strenne di Natale si raccolsero le risorse necessarie ad avviare lo sportello contro la violenza sulle donne gestito proprio da Mondodonna.
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