Con la presentazione delle liste e
dei candidati sindaci, prende ufficialmente il via la campagna
elettorale in Emilia-Romagna. Si vota, domenica 20 e lunedì 21
settembre, in 15 comuni: il termine per la presentazione delle
firme era alle 12, adesso gli uffici si dovranno pronunciare su
eventuali esclusioni.
Visto che nessuno dei Comuni capoluogo rinnoverà sindaco e
consiglio comunale, l'attenzione principale è su Faenza
(Ravenna), uno dei pochi Comuni dove si è concretizzata
l'alleanza fra Pd e M5s. Si vota anche a Imola (Bologna) dove la
sindaca cinque stelle si è dimessa dopo due anni di mandato. Fra
i Comuni superiori ai 15mila abitanti (ovvero quelli dove se
nessuno dei candidati raggiungerà il 50% si ricorrerà al
ballottaggio due settimane dopo), si vota in tre centri dove i
sindaci sono diventati incompatibili dopo che sono stati eletti
in consiglio regionale: si tratta di Vignola (Modena), Comacchio
e Bondeno (Ferrara).
Vanno alle urne anche altri dieci Comuni più piccoli che
votano con il turno unico: si tratta di Verghereto
(Forlì-Cesena), Fontevivo, Soragna, Varano de' Melegari,
Pellegrino Parmense e Palanzano (Parma), Canossa e Luzzara
(Reggio Emilia), Montese (Modena), Ferriere (Piacenza).
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