Una "spregiudicata politica dei prezzi al ribasso" nei confronti di aziende estere dello stesso gruppo ha consentito, nel corso degli anni, ad una nota società modenese specializzata nel settore della lavorazione e commercializzazione di salumi di nascondere al fisco redditi per quasi 29 milioni di euro. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza di Modena che terminate le indagini ha provveduto a far versare nelle casse dell'erario 3 milioni di euro, a titolo di imposte evase.
In particolare sono stati analizzati, nel periodo tra il 2013 e il 2017, i "rapporti infragruppo" e la "politica dei prezzi" praticati dalla società emiliana nei confronti di altre realtà del gruppo, che operano in Francia, Germania ed Austria.
L'attività svolta dalle fiamme gialle modenesi, insieme alla Direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate dell'Emilia-Romagna, ha consentito così di rilevare che la società emiliana, nelle vendite infragruppo, applicava prezzi inferiori rispetto a quelli praticati nei confronti di società terze 'indipendenti', con le stesse caratteristiche societarie ed organizzative. Con questo 'stratagemma', spiegano i finanzieri, i responsabili riuscivano a ridurre la base imponibile da sottoporre a tassazione in Italia trasferendola sulle consociate estere, le quali, di fatto, avevano "una mera funzione di 'filtro' verso i vari mercati di riferimento", ha spiegato infine la Finanza.
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