Davanti a una platea di macchine dal
clacson strombazzante - nel rispetto delle norme anticovid -,
nel drive in del festival IMAGinACTION che sarà certificato come
il più grande d'Europa, J-Ax ha ritirato il premio per il
miglior videoclip del 2020, quello di Una voglia assurda, il
brano nato dopo il lockdown e che porta in musica lo stato
d'animo dell'artista che in un verso canta "al futuro penso poco
perché mi manca il presente". "Il coronavirus ci ha rubato un
po' di spensieratezza, rendendoci consapevoli di tante cose che
davamo per scontate".
Come la musica e i concerti, rimasti quest'anno per la gran
parte in silenzio. "Questa estate è andata a rilento sotto tanti
punti di vista. La musica si è praticamente fermata e potrà
ripartire solo quando la vita stessa ripartirà", spiega Ax senza
farsi troppe illusioni: "di certo non hanno aiutato certi
comportamenti e certe direttive incongrue da parte della
politica", aggiunge, spiegando che il riferimento è "da una
parte il blocco dei live e dall'altra l'apertura delle
discoteche: oltre a essere un insulto per migliaia di lavoratori
del settore è stato pericoloso per tutti. Avevo detto che siamo
un popolo di bambini, no... piuttosto siamo un popolo di
adolescenti senza regole".
Va all'attacco, senza preoccuparsi degli haters. "Quando
faccio dei post in cui invito a stare a casa e a non fare i
coglioni, mi accusano di fare gli interessi di chissà chi. Sì,
diciamolo, faccio parte della lobby dei rettiliani". Il
complottismo, aggiunge, "che vede figure incappucciate a
manovrare il mondo, è un misto di sfiga, incompetenza,
ignoranza. Altro che uscirne migliori... questa situazione ha
dimostrato quello che siamo nel bene e nel male". E annuncia che
una collaborazione ci sarà anche nel prossimo lavoro che è a
buon punto ("la quarantena è stata molto produttiva"). Intanto
si prepara a riprendere lo show tv di Canale 5 All Together Now,
alla terza edizione, con Michelle Hunziker.
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