È un avveniristico impianto di produzione di asfalto a caldo il Marini Master Tower che è stato inaugurato questa mattina a Pievesestina (Cesena) in via Turroni, sede dell'impianto realizzato dalla Cooperativa braccianti riminese, da Marini e Impianti Cave Romagna con la collaborazione dell'università di Bologna.
Alla 'vernice' erano presenti anche il governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il sindaco di Cesena Enzo Lattuca. Il progetto è nato tre anni fa, come ha spiegato Valerio Brighi presidente Cooperativa Braccianti Riminese: "L'obiettivo era quello di costruire un impianto unico capace di assicurare non solo un aumento dell'occupazione ma anche grande efficienza produttiva e una massima riduzione dell'impatto ambientale grazie alla possibilità di materiale riciclato fino al 100%".
Il presidente Bonaccini lo ha definito un impianto da collocare tra i simboli della ripartenza post-Covid. "Questo lavoro è un investimento in prospettiva del futuro, le risorse del Recovery fund sono un'ottima base di partenza ma va stabilita una linea nazionale comune per gli investimenti da fare. Occorre puntare sull'innovazione e sulla sostenibilità come è stato in questo progetto". Per quanto riguarda l'impianto, i materiali allo stato grezzo vengono riscaldati, trattati e poi mescolati. Decisivo un bruciatore a doppio flusso che riduce al minimo le emissioni permettendo un ricircolo di gas, polveri sottili e di materiali esausti. L'impianto viene gestito da circa 10 operatori e produce 280 tonnellate di asfalto all'ora.
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