Nonostante due tamponi positivi e il regime di quarantena in attesa di sapere l'esito del terzo esame, risultato poi anche questo positivo, ha provato ad andare a fare il test di Medicina, a Bologna. Si tratta di una ragazza di 19 anni, che era arrivata in auto da Macerata insieme alla madre mercoledì sera e ha alloggiato in un hotel a Bologna.
L'allarme è scattato ieri mattina, verso le 8, quando alla polizia è arrivato l'alert nel suo database di una persona positiva, dopo che in albergo erano stati registrati i documenti delle due donne. Gli agenti hanno quindi contattato madre e figlia che si trovavano in auto, in piazza della Costituzione, in attesa che la ragazza entrasse in aula per svolgere il test di ammissione.
La giovane ha confermato agli agenti che ad agosto si era sottoposta a due tamponi, risultati positivi, e il 5 settembre ne aveva fatto un altro, di cui attendeva l'esito. Nonostante questo si era messa in macchina con la madre per arrivare a Bologna. Le due donne hanno spiegato di non essersi mai fermate durante il viaggio in auto e di aver sempre indossato la mascherina in albergo, senza avere altri contatti.
Nel frattempo è arrivato l'esito del terzo tampone - positivo - dopo che la polizia ha contattato l'Asl marchigiana. La ragazza è stata denunciata per il reato di delitto colposo contro la salute pubblica e insieme alla madre ora si trova in uno degli alberghi messi a disposizione della Regione per trascorrere la quarantena. L'albergo in cui ha alloggiato ha assicurato di essere fornito di tutti i dispositivi per prevenire il contagio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA