Prima il controllo in strada, con la droga trovatagli addosso che insospettisce gli investigatori ad approfondire gli accertamenti. Poi la perquisizione della sua abitazione e del garage, dove spunta il grosso dello stupefacente: 300 grammi di marijuana e 20 di hashish. Così è finito nei guai un 38enne incensurato, residente a Imola (Bologna), di professione muratore, arrestato giovedì sera dalla guardia di finanza con l'accusa di spaccio.
Secondo gli investigatori il 38enne aveva trasformato la sua autorimessa in una sorta di 'laboratorio' dello spaccio. Oltre alla droga, infatti, gli agenti hanno rinvenuto tutto il materiale indispensabile per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente. Ieri lo spacciatore arrestato è stato portato in Tribunale per la direttissima e il giudice ha fissato una nuova udienza per il 30 settembre, in attesa delle completamento delle analisi sulla droga sequestrata. Nel frattempo il 38enne è stato sottoposto alla misura dell'obbligo di firma.
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