L'astronomia e l'astrofisica sui banchi delle scuole secondarie con linee guida didattiche comuni in Europa. È l'obiettivo di 'Taste', un progetto di Erasmus Plus guidato dal liceo scientifico 'Tassoni' e dal Planetario 'Martino' di Modena che ha appena ottenuto quasi mezzo milione di euro di finanziamento dall'Agenzia europea Erasmus.
Presentato ad aprile, in pieno lockdown, insieme ad altri sette partner europei, il progetto triennale 'Teaching ASTronomy at Educational level' punta a proporre ai Ministeri della scuola dei diversi Paesi, alla comunità di astronomi ed astrofisici che si interessano di didattica, ai planetari e centri scientifici didattici, linee comuni, condivise a livello europeo, per l'insegnamento dell'astronomia nelle scuole e nei planetari, e riunire sotto un unico ombrello "didattico" i diversi argomenti, ora insegnati in modo frammentario. Parte essenziale del progetto è l'abbinamento scuola-planetario.
L'Italia, con Modena, è coinvolta insieme ad altri tre Paesi: Germania, Belgio e Grecia. Tra i altri partecipanti l'Università di Lovanio (Belgio), specializzata nella didattica dell'astronomia, (ha insegnato lì un secolo fa circa Georges Lemaître, uno dei padri della teoria dell'espansione dell'Universo), che sarà la guida per alcune parti del programma dedicate alla ricerca didattica. Il liceo di Modena e le scuole dell'Emilia-Romagna che aderiranno saranno invece le prime a sperimentare le linee didattiche e i laboratori costruiti dal programma.
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