A pochi giorni dal 150/o
anniversario della Presa di Porta Pia (20 settembre 1870), il
Museo civico del Risorgimento di Bologna celebra la memoria di
uno dei suoi concittadini più illustri, protagonista del fatto
d'arme che consegnò la Roma pontificia all'Italia, attraverso la
mostra documentaria 'Leopoldo Serra, un protagonista del
Risorgimento tra Roma e Torino', visitabile dal 18 settembre al
21 novembre. Nel giorno della ricorrenza il progetto espositivo
sarà presentato al pubblico nel corso di una visita guidata in
programma alle 11 e nell'incontro di approfondimento 'Il 150/o
anniversario della Battaglia di Porta Pia e il bolognese
Leopoldo Serra', condotto dai curatori Otello Sangiorgi e
Mirtide Gavelli alle 18.30 nella Sala Marco Biagi del Centro
Civico del Baraccano di Bologna, con ingresso gratuito fino a
esaurimento posti.
L'ordinamento della mostra ripercorre le tappe fondamentali
della vita avventurosa di Leopoldo Serra (28 febbraio 1829 - 8
ottobre 1912) nella quale si riflettono gli eventi cruciali, le
questioni fondamentali, i personaggi, i miti, i valori e le
idealità della Terza Italia: dalle Guerre di Indipendenza al
brigantaggio, dalla questione romana alla questione sociale,
dalla "poesia" del Risorgimento alla "prosa" dei decenni
post-unitari. Sono esposti alcuni ricordi e cimeli personali di
Serra e dei suoi compagni d'arme, conservati nella collezione
permanente del museo e normalmente non accessibili al pubblico.
L'esposizione è completata da una documentazione - custodita
nella biblioteca del museo - sulla giornata del 20 settembre, la
cui celebrazione costituì per decenni motivo di polemiche e
frizioni tra la Chiesa e il nuovo Stato Italiano in nome della
cosiddetta "Questione Romana", definitivamente conclusa solo nel
1929 con la sottoscrizione dei Patti Lateranensi.
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