Esplorare la contemporaneità
attraverso il tema 'cambio vita', una delle conseguenze più
inaspettate della pandemia, così incisiva da dover essere
approfondita e analizzata: dal 16 al 18 ottobre a Mirandola
(Modena) il 'Pro-Memoria Festival' proporrà incontri e concerti.
All'Auditorium Rita Levi Montalcini, nel rispetto delle
normative anticontagio, sarà possibile spaziare tra scienza e
musica, cinema e letteratura.
Dopo l'anteprima 'Volevo vivere', dedicata alla forza
espressiva del cinema, con il regista Giorgio Diritti (giovedì
15, ore 21) si entrerà nel vivo del festival con la scrittrice
Chiara Valerio. Attesi tra gli altri Sonia Bergamasco, che
porterà in scena il racconto della vita di Mozart attraverso le
parole di Paolina Leopardi, Diego De Silva, scoprendo 'Come si
diventa Melanconico', la giornalista scientifica Eliana Liotta,
il cantautore Roberto Vecchioni, che discuterà della bellezza di
saper amare la propria vita. Il festival si concluderà con un
omaggio a Ennio Morricone eseguito dal flautista Andrea
Griminelli. L'iniziativa è promossa e organizzata dal Consorzio
del Festival della Memoria, in collaborazione con Giulio Einaudi
Editore.
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