Dopo la chiusura, il 27 settembre,
della mostra dedicata a 'Un artista chiamato Bansky', Palazzo
Diamanti a Ferrara ospiterà dal 30 ottobre al 5 aprile
un'esposizione dedicata a Ligabue, che è uno degli architrave
del palinsesto culturale della città, che include il 'debutto'
al teatro Comunale Claudio Abbado di Riccardo Muti.
Un palinsesto a 360 gradi per cui si sono alleati Ferrara
Arte, di cui è presidente Vittorio Sgarbi, il finanziere
Francesco Micheli, presidente di Ferrara Musica e Mario Resca,
presidente della fondazione Teatro Comunale Abbado, oltre allo
stesso Comune che ha scelto come slogan delle sue iniziative
alla fine del lockdown 'Ferrara rinasce'.
"L'obiettivo è non avere mai momenti di vuoto nella proposta
culturale" ha spiegato Sgarbi alla presentazione milanese degli
eventi che includono per la danza fra l'altro le prime assolute
di il Don Juan dell'Aterballetto (il 9 ottobre) e Hands Do Not
Touch Your Precious Me di Wim Vandekeybus (30 ottobre). Il 10
ottobre, invece, per la prima volta Riccardo Muti dirigerà al
Comunale. Guiderà l'orchestra giovanile Cherubini, che lui
stesso ha fondato.
Per quanto riguarda il teatro, il cartellone presenta anche,
in occasione del giorno della memoria, la prima nazionale dello
spettacolo di Corrado Augias 'A cosa serve la memoria', e 'Il
mistero buffo di Dario e Franca' dedicato a Franca Rame e Dario
Fo riproponendole due parti del Mistero Buffo, femminile e
maschile, in un unico spettacolo con Mario Pirovano, e Lucia
Vasini.
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