In occasione delle Giornate
europee del patrimonio 2020, la Soprintendenza archeologica
belle arti della Città metropolitana di Bologna e le province di
Modena, Reggio Emilia e Ferrara organizza tre appuntamenti nella
città capoluogo, sabato 26 settembre in mattinata.
A Palazzo Ancarano, in via Belle Arti, si terrà una visita
guidata del cortile e del laboratorio di restauro Siste, viator,
et lege (Fermati, viandante, e leggi), scrittura e
alfabetizzazione attraverso le epigrafi romane e medievali. Per
i bambini è organizzata una 'caccia al tesoro' alla scoperta dei
reperti archeologici e una visita guidata delle epigrafi
conservate nel cortile del palazzo.
Sempre sabato mattina si potrà passeggiare lungo alcuni dei
più significativi portici del centro storico di Bologna in
occasione delle ultime fasi del lungo iter di candidatura alla
lista del Patrimonio mondiale Unesco. Particolare attenzione
sarà dedicata al portico della Banca d'Italia. I visitatori
saranno accompagnati dai funzionari architetti Alessandra
Alvisi, Maria Luisa Laddago e Valentina Oliverio; La visita di
avvarrà del contributo del Comune di Bologna (arch. Federica
Legnani), promotore della candidatura, e dell'Accademia di Belle
Arti (prof. Daniele Fraccaro). Il ritrovo è sotto il portico di
Palazzo Dall'Armi, via IV Novembre.
Il terzo appuntamento si terrà al Palazzo delle famiglie
Dall'Armi e Marescalchi, sede degli uffici della Soprintendenza,
di norma non aperto ai visitatori. Sarà possibile così ammirare
i locali con affreschi di Guido Reni e della scuola dei
Carracci, oltre alla raffinata sala ovale di impianto
neoclassico ed altri ambienti con pregevoli decori.
Le iniziative, completamente gratuite, sono a numero chiuso e
devono essere prenotate.
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