Venticinque nuovi posti letto, allestiti tra terapie semi-intensive e intensive destinati a diventare 31 in un nuovo reparto dell'Ospedale di Piacenza frutto del potenziamento della rete ospedaliera per l'emergenza Covid-19. L'inaugurazione dei primi 6 posti letto di terapia intensiva respiratoria (a cui se ne può aggiungere un altro in caso di emergenza) e dei 19 posti letto di terapia semi-intensiva, sono stati inaugurati in mattinata: si trovano tutti al terzo piano, blocco A, del padiglione Polichirurgico del nosocomio emiliano dove si sta completando la riqualificazione di un'area di 1.350 metri quadrati.
Al taglio del nastro era presente anche l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini che ha sottolineato il fatto che "normalmente un'opera come questa, considerando la superficie, i costi e l'alta tecnologia, avrebbe comportato almeno un anno di cantiere. E invece, ce l'abbiamo fatta in poco più di quattro mesi".
L'intervento punta a rendere disponibili complessivamente 31 posti letto, così suddivisi: 18 per l'unità operativa di Pneumologia, di cui 6 (+1 aggiuntivo in emergenza) per l'Unità Terapia intensiva respiratoria (Utir), 8 posti per l'area semi-intensiva e 3 posti per acuti; e altri 13 posti letto per l'unità operativa di Medicina semintensiva, di cui 11 nell'area semintensiva e 2 per acuti.
Tutti i letti per le aree di semi intensiva possono essere "staffabili" (cioè convertibili) per la terapia intensiva; questo significa che i nuovi posti, aggiunti a quelli delle terapie intensive di Piacenza e Castel San Giovanni e dell'Utir, consentono di realizzare un'area di terapie intensive nel piacentino di 55 posti letto.
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