"Noi lavoriamo per prendere provvedimenti che tengano conto dei rischi della situazione", "seguiamo e monitoriamo passo passo la situazione. Siamo abituati quando decidiamo una cosa a condividerla, per ora non abbiamo in mente altre misure se non quelle applicate che abbiamo discusso e deciso nel Dpcm dell'altro giorno. Nel caso fossimo in necessità di misure più restrittive informeremo come sempre il governo e le potremmo fare in ragione di quel Dpcm". Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna, a Fiorenzuola d'Arda nel Piacentino nell'occasione della visita del ministro per la Salute Roberto Speranza rispondendo a una domanda su eventuali misure più restrittive sul territorio.
"La chiave per vincere e piegare il virus - ha detto Speranza - è la collaborazione istituzionale. Dobbiamo lavorare insieme ora dopo ora, noi questo faremo. Lo faremo con l'esperienza maturata in queste settimane e con un Sistema sanitario nazionale che è più forte. Abbiamo piegato la curva a marzo anche perché c'è stata una profonda sintonia tra le nostre scelte e il sentire comune delle persone. Penso che le condizioni ci siano".
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