Avrebbe assoldato tre killer per uccidere un collega, che riteneva responsabile delle difficoltà finanziarie in cui era finita la sua azienda per il mancato pagamento di un consistente debito. Era questo, secondo i carabinieri, il retroscena di un incidente stradale avvenuto il 19 giugno 2019 a Molinella, nel Bolognese. La vittima, un imprenditore di 49 anni, era stato travolto da un'Alfa 156 mentre andava al lavoro in bicicletta, restando seriamente ferito e riportando lesioni guaribili in 60 giorni.
Gli accertamenti hanno rivelato che l'uomo sarebbe stato investito di proposito dalle persone che erano sull'auto, incaricate di ucciderlo da un altro imprenditore, ritenuto il mandante del tentato omicidio. Al termine dell'indagine 'Conti in pari', condotta dai Carabinieri della Compagnia di Molinella, stamani sono state eseguite nel Foggiano tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip di Bologna a carico dei tre presunti 'sicari', tutti di Cerignola di 25, 33 e 40 anni.
Sono accusati di tentato omicidio premeditato e del furto dell'Alfa utilizzata per l'investimento, risultata rubata a Imola qualche giorno prima dell'incidente. I tre sono stati portati in carcere a Foggia. L'imprenditore ritenuto il mandante è un 44enne di Forlì. L'uomo era già stato raggiunto lo scorso 15 aprile da una misura cautelare, sempre per tentato omicidio, e dopo un periodo trascorso in carcere a Bologna si trova ora agli arresti domiciliari.
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