Saranno presto online sul sito
csacparma.it e sui social alcune anticipazioni sulle due sezioni
della mostra 'Design! Oggetti, processi, esperienze',
esposizione prodotta da Csac-Centro Studi e Archivio della
Comunicazione dell'Università di Parma che avrebbe dovuto aprire
il 7 novembre contemporaneamente in due sedi, l'Abbazia di
Valserena e Palazzo Pigorini, nell'ambito delle iniziative del
calendario di Parma Capitale italiana della Cultura 2020+2021,
ma che è stata rinviata a seguito dell'ultimo Dpcm.
La prima sezione, allestita all'Abbazia di Valserena, sede
dell'Archivio-Museo Csac, comprende disegni, prototipi e oggetti
di noti designer italiani quali Archizoom Associati, Mario
Bellini, Cini Boeri, Achille e Piergiacomo Castiglioni, Enzo
Mari, Alessandro Mendini, Roberto Menghi, Bruno Munari, Alberto
Rosselli, Roberto Sambonet, Ettore Sottsass jr. Questa sezione
include anche il video prodotto dallo Studio di Monte Olimpino
sui fratelli Castiglioni, i video prodotti negli anni Ottanta da
Metamorphosy e Magazzini Criminali in collaborazione con
Alessandro Mendini e il film di Muse Factory of Projects curato
da Francesca Molteni, che propone un'ulteriore lettura sulla
lezione dei designer italiani e sul potere dell'archivio.
La seconda sezione prevista a Palazzo Pigorini, intitolata
'Corpi e processi', co-curata da Valentina Rossi, presenta gli
esiti della prima fase del progetto 'Storie di fili', condotto
dallo Csac. Tre nuovi abiti scultura dell'artista Sissi, ideati
attraverso un processo di confronto con il patrimonio dello Csac
(in particolare con i figurini di Cinzia Ruggeri, Krizia e
Brunetta, presenti in mostra) e realizzati con aziende del
territorio, dialogheranno con i costumi realizzati dalla
Sartoria Farani, anch'essi conservati allo Csac, dando origine a
una riflessione sul corpo, sull'abito e sul suo processo
creativo e sartoriale.
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