Da lunedì 21 dicembre nelle farmacie dell'Emilia-Romagna si potranno eseguire gratuitamente tamponi rapidi nasali per rilevare l'antigene del coronavirus, il risultato arriverà in 15 minuti. Grazie a un accordo siglato con le associazioni di categoria territoriali delle farmacie, la Regione, dopo gli accertamenti sierologici che hanno testato 300.000 persone in cinque settimane (individuando 600 casi di positività all'infezione), ha programmato una nuova campagna di screening dedicata potenzialmente a oltre due milioni di persone: oltre che ai farmacisti, si potranno sottoporre al tampone rapido - una volta al mese - bambini e studenti da 0 a 18 anni, familiari conviventi, nonni, studenti universitari con assistenza sanitaria in Emilia-Romagna, insegnanti e personale scolastico, anche precario, dei servizi educativi 0-3 anni.
Fino al 30 giugno, dopo la prenotazione, chi non presenta sintomi e non è contatto stretto di una persona che ha contratto il coronavirus, può eseguire il test in autonomia sotto la supervisione del farmacista. L'accertamento è gratuito: la Regione rimborserà alle farmacie 16,76 euro per ogni test.
"In caso di positività - ha spiegato in videoconferenza stampa l'assessore alle Politiche per la salute della Regione-Emilia Romagna Raffaele Donini - la persona verrà sottoposta a un tampone molecolare svolto gratuitamente dalla sanità pubblica. Questo accodo, unico in Italia, ci permette di avviare una capillare campagna di screening su vasta scala. Ci aspettiamo un'adesione significativa".
"Questo ulteriore sforzo che facciamo - ha aggiunto il presidente della Regione Stefano Bonaccini - ha come stella polare la volontà di fare screening sulla popolazione che ha dato buoni risultati e ha evitato focolai e contagi".
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