Dopo cinque giorni di riposo, l'Atalanta si prepara a tornare al lavoro al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, in vista dell'impegno casalingo del 3 gennaio col Sassuolo.
Non mancano però le incognite per la squadra di Gian Piero Gasperini, dal recupero degli infortunati al mercato.
Sul centro sportivo orobico, come nel resto della Bergamasca,
sono caduti nelle ultime ore 20 centimetri di neve. A
preoccupare lo staff tecnico sono però le condizioni di Mattia
Caldara e Mario Pasalic, che, fra terapie e recupero
individuale, continueranno a lavorare a parte. Il difensore non
sarà disponibile prima di un paio di settimane, il jolly croato
fino a fine gennaio. Sotto esame anche Rafael Toloi, uscito
contro i rossoblù per un riacutizzarsi del problema al flessore
sinistro, e Matteo Ruggeri, ai box per noie all'adduttore: il
difensore italobrasiliano è tra l'altro in diffida come il resto
del reparto titolare, Cristian Romero e Berat Djimsiti.
Il neo acquisto Joakim Maehle, esterno per ora ufficializzato
in uscita dal Genk, si vedrà in apertura di mercato invernale,
anche se difficilmente sarà convocato per il Parma all'Epifania.
Fino a nuovo ordine restano fuori dalle convocazioni anche
Cristiano Piccini, destinato a rientrare al Valencia - ha
trascorso lì le festività -, e il Papu Gomez, il cui dissidio
con il tecnico Gasperini e la società non pare essersi
appianato. L'argentino è sul mercato per non meno di 10 milioni
di euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA