È stata varata la struttura
metallica, impalcato e archi, del nuovo ponte Teodorico a
Ravenna, che scavalca i binari e costituisce lo scheletro del
nuovo cavalcaferrovia.
L'attività - coordinata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo
Fs Italiane) - ha impegnato circa 50 tecnici di Rfi e delle
imprese appaltatrici e si è svolta prevalentemente nel corso
della notte, per ridurre al minimo le ripercussioni sulla
circolazione dei treni.
La struttura metallica, del peso di circa 400 tonnellate, è
stata inizialmente sollevata con l'ausilio di martinetti e
successivamente posata su speciali carrelli ribassati, per
avvicinarla ai binari. Sono entrate poi in azione le due gru già
posizionate alle estremità del futuro cavalcaferrovia. I mezzi
hanno dapprima sollevato e poi posato il futuro ponte nella
posizione definitiva.
Il nuovo ponte rientra nell'ambito degli accordi sottoscritti
da Rfi (che ha investito oltre nove milioni di euro) con il
Comune di Ravenna, l'Autorità Portuale e la Regione
Emilia-Romagna per migliorare l'accessibilità ferroviaria
all'area portuale e consentirà il passaggio dei treni merci
adibiti al trasporto di semirimorchi o di interi camion
(autostrada viaggiante).
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