La Certosa di Ferrara da circa un
anno è nella rete europea dei Cimiteri storico-monumentali
(Asce) insieme ad altre 179 realtà internazionali, di 22 Paesi.
Quest'anno l'Asce compie 20 anni e per l'Amministrazione
comunale e Holding Ferrara Servizi intendono candidare alcuni
progetti per fare di Ferrara una tappa centrale nei percorsi
turistici di settore.
L'Associazione è infatti stata costituita a Bologna nel 2001
su iniziativa del Comune felsineo e questo dice della valenza
internazionale delle Certose emiliane, a tutti gli effetti
inserite in un circuito internazionale che conta, ad esempio,
cimiteri come quello di Londra, con l'Highgate. L'accesso alla
rete dei cimiteri monumentali è stato possibile dopo la
presentazione di una candidatura corredata da progetti di
promozione e valorizzazione. Questo ha consentito a Ferrara di
essere selezionata come parte di una rete composta da
interlocutori internazionali e specialisti di settore.
"È un'opportunità che può rappresentare un ulteriore
strumento per inserire Ferrara in circuiti turistici
internazionali - dice l'assessore al turismo Matteo Fornasini -
La nostra Certosa, oltre alla sua architettura monumentale e
alla bellezza di San Cristoforo, restituita alla città dopo i
lavori post sisma, ospita figure che hanno attraversato epoche e
hanno fatto la storia: Borso d'Este, Carlo Mayr, Corrado Govoni,
Giovanni Boldini, Michelangelo Antonioni, Florestano Vancini,
Benvenuto Tisi, Gaetano Previati, Filippo Tibertelli De Pisis.
Vogliamo continuare a studiare sempre nuove soluzioni per
mettere al centro la Certosa, anche in ambito internazionale. La
rete Asce può essere uno strumento molto efficace".
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