Sensori di movimento ma anche per rilevazione di dati ambientali come illuminazione, temperatura, umidità per monitorare le condizioni di benessere di chi vive negli ambiento e segnalare eventuali criticità: così una residenza per anziani è diventata "smart" nel Modenese e punta a diventare progetto pilota non solo in regione.
Dalla fine dello scorso anno nel residence care 'Rossi' di Novi di Modena è partito un progetto, promosso dalla Regione, per sperimentare l'impatto delle tecnologie di domotica IoT (Internet of things). In una decina di appartamenti in cui vivono autonomamente gli anziani ospiti sono stati installati sensori in grado di rilevare il passaggio e il tempo di permanenza di una persona all'interno di una stanza e in grado di monitorare alcune caratteristiche ambientali. I dati raccolti sono trasmessi a una piattaforma ed elaborate da un'applicazione, utilizzabile sia su pc che su smartphone, che presenta agli operatori dati in maniera immediata e intuitiva permettendo di rilevare immediatamente situazioni che necessitino di intervento. I dati possono far capire se gli ospiti conducono una vita regolare, se riescono a riposare di notte, se l'ambiente in cui vivono è confortevole.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA