A un anno dalla scomparsa di Mirella Freni, soprano di fama internazionale e maestra di canto, il Consiglio comunale di Modena chiede di avviare il percorso per accostare il suo nome a quello di Luciano Pavarotti nell'intitolazione del Teatro comunale. L'invito, sollecitato con una lettera anche dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, è contenuto in un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi consiliari presentato oggi che, come anticipato dal Resto del Carlino, sarà discusso e votato martedì 9 febbraio in una seduta del Consiglio comunale convocata in occasione del giorno dell'anniversario della morte dell'artista. Alla seduta interverranno il direttore del Comunale Aldo Sisillo e il giornalista esperto di lirica Alberto Mattioli; saranno presenti familiari della cantante.
"L'intitolazione del Teatro comunale a Luciano Pavarotti e a Mirella Freni - commenta il sindaco - è un modo per accomunare nella storia della città due artisti straordinari, uniti anche da un profondo legame di amicizia e da un autentico rapporto d'amore con Modena". Nell'ordine del giorno si ricorda la biografia della cantante, dal debutto nella 'Carmen' di Bizet proprio al Comunale nel 1955 fino ai riconoscimenti ottenuti nei più importanti teatri del mondo (otto volte interprete nelle opere che hanno inaugurato la stagione della Scala, per esempio), per poi sottolineare come si sia dedicata all'insegnamento con generosità "mettendo a disposizione dei giovani talento ed esperienza" anche nell'ambito dell'attività formativa sviluppata con il progetto Modena città del Belcanto.
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