'Dante teologo e profeta della libertà' è il titolo e tema generale di un ciclo di conferenze curate dal professor Alberto Casalboni e promosso a Ravenna, nell'ambito delle celebrazioni per il settimo centenario Dantesco, dall'Associazione Romagna-Camaldoli, dal Centro Dantesco e dal Circolo dei Cercanti in collaborazione con Amici della Biblioteca Classense, Società Dante Alighieri e Comunità di Camaldoli. Mercoledì 17 febbraio nella Basilica di San Francesco inizieranno le registrazioni, senza pubblico, di cinque appuntamenti che saranno disponibili online sui siti vivadante.it, romagnacamaldoli.it e centrodantesco.it dal 25 marzo in occasione del Dantedì. Ogni conferenza sarà arricchita da brani della Commedia, declamati dall'attore Gianfranco Tondini, registrati nei luoghi della Ravenna dantesca.
Casalboni, padre cappuccino e teologo, già docente di lettere, lettore della Divina Commedia al Centro Dantesco, insignito del Lauro Dantesco "ad honorem" del Comune di Ravenna nel 2010, illustrerà quanto La Commedia sia prova inconfutabile sia dell'ortodossia della sua fede cattolica che dei valori civili e politici della sua società.
Il programma delle conferenze si apre con "La cultura teologica di Dante", per continuare con i temi "Conoscere per aver sperimentato", "Il fondamento dei valori dell'uomo", "Il segno della fede del cristiano", "Il lento cammino verso l'indipendenza dei due poteri". Il percorso si concluderà in presenza, se le norme anti Covid lo permetteranno, lunedì 12 aprile alle 17.30 sempre nella Basilica che ospitò i funerali del Poeta con la conversazione tra Casalboni e il professor Ubaldo Cortoni, monaco camaldolese e teologo, su 'Dante, il Ghibellin fuggiasco (Ugo Foscolo, Dei Sepolcri, v. 174)'.
Informazioni su www.romagnacamaldoli.it.
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