Aperto sette giorni su sette con una media di 1.200 tamponi molecolari al giorno e ora potenziato, in grado di analizzare fino a 3mila tamponi al giorno con una refertazione di 24-36 ore e di avere un percorso differenziato, per tamponi d'urgenza, con risultati anche in una-due ore. È il nuovo laboratorio di biologia molecolare che oggi è stato inaugurato virtualmente con nuovi macchinari e soprattutto in nuovi spazi all'ospedale di Piacenza.
Fondamentale per le attività di screening e monitoraggio dei contagi Sars-Cov2 già da un anno, il laboratorio già per metà marzo potrebbe concentrare una parte di lavoro anche per il sequenziamento del virus per l'analisi delle varianti.
L'Ausl di Piacenza ha riqualificato e attrezzato due locali dell'ospedale. In questi spazi sono ora concentrate tutte le attività diagnostiche Covid19 prima eseguite in ambienti temporanei, allestiti provvisoriamente nei mesi scorsi.
L'intervento è costato circa 140mila euro, realizzato con fondi dell'Ausl. "Si tratta - ha detto in videoconferenza il direttore generale dell'Ausl, Luca Baldino - di una riqualificazione di dimensioni contenute che però, in questo momento, è cruciale e strategica nella nostra lotta al Covid19".
Le nuove attrezzature sono fondamentali anche per analisi extra Covid. Il laboratorio esegue diagnostica molecolare di infezioni da Cmv (Cytomegalovirus), Ebv (Epstein-Barr virus), HIV, Epatite B e C, infezioni del sistema nervoso centrale, infezioni respiratorie e sessualmente trasmesse.
"Questa è la sanità che vogliamo incrementare", ha sottolineato l'assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, "facciamo oggi 15-20mila tamponi al giorno ma continuiamo di poter aumentare ancora la dotazione futuro".
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