"Coi dati che stanno emergendo" che passi tutta la regione in zona rossa "è nelle cose". Lo ha spiegato l'assessore regionale alla Salute in Emilia-Romagna Raffaele Donini, a Timeline su Skytg24, ricordando i provvedimenti regionali che hanno già aumentato le restrizioni per Modena, Bologna e la Romagna, mentre il resto delle province è ancora arancione, a parte Reggio Emilia che è arancione scuro. "L'incidenza dei casi è sopra 250 per 100mila abitanti per settimana e nei reparti abbiamo una saturazione al 45% in terapia intensiva e 49% nei reparti covid covid". "In questi giorni speriamo tutti di essere in condizione di avere il picco - aggiunge Donini - ma stiamo registrando ancora tanti casi, alcuni dal punto di vista clinico molto problematici".
La situazione della città metropolitana di Bologna, colpita da una forte ondata di contagi "è preoccupante, problematica e critica" sia perché ha una saturazione nei numeri delle terapie intensive, ma anche perché "durante la prima ondata, un anno fa, aveva ospitato anche pazienti di altre città capoluogo di provincia".
"A mio giudizio occorre abbattere la curva epidemica a livello nazionale, allineando le regioni, come fatto un anno fa" così da "continuare con le vaccinazioni prima che il virus muti ancora". "Abbiamo visto che le mutazioni - ha aggiunto - fanno molto male in termini di diffusività e di aggravamento delle condizioni cliniche. Stiamo assistendo a casi che non avevamo visto, ad esempio sulla popolazione giovanile".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA