Dalle opere di Favelli, Aldrovandi
e Mainolfi a quelle di Heck, Andersen e Renner. La Regione
Emilia-Romagna continua ad arricchire il proprio patrimonio
d'arte contemporanea per metterlo nella disponibilità di una
fruizione collettiva. Grazie a una donazione dell'imprenditore
bolognese e collezionista Francesco Amante, ha acquisito 17
opere di artisti locali e stranieri di statura internazionale,
con produzioni che vanno dagli anni Novanta del XX Secolo al
primo decennio del nuovo Millennio. Le opere sono giunte questa
mattina in via Galliera, nella sede del Servizio Patrimonio
culturale della Regione, dove l'assessore alla Cultura e
Paesaggio, Mauro Felicori si è recato per prendere visione della
collezione e incontrare e ringraziare Francesco Amante, che da
tempo sostiene importanti attività culturali.
"La Regione - commenta Felicori - si propone come polo del
contemporaneo: vanta un patrimonio complessivo di oltre 800
opere d'arte, che cresce nel tempo, come avviene in importanti
istituzioni, nelle imprese e nelle le famiglie più illuminate.
Ringraziamo la generosità di Francesco Amante, che si conferma
un vero mecenate, di cui apprezziamo molto la fiducia nelle
istituzioni. Il nostro compito ora è quello di valorizzare la
collezione, sia attraverso esposizioni temporanee che trovando
una collocazione stabile alle opere, in spazi aperti al pubblico
nelle sedi regionali o in altre istituzioni".
La collezione Amante, già catalogata all'interno del portale
del Servizio Patrimonio Culturale della Regione, consiste in 17
quadri, tra pittura, tecniche miste e fotografia.
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