Il porto di Ravenna punta alle crociere e lancia la riqualificazione del suo terminal dedicato alle navi per adeguarlo a un traffico previsto di potenziali 300mila passeggeri all'anno. L'obiettivo è diventare per gran parte di questi turisti un 'home port', ovvero punto di inizio e di approdo della crociera, con tutto ciò che questo comporta per il territorio in termini di soggiorni e di collaborazione anche con gli aeroporti di Bologna, Forlì e Rimini.
Il progetto è stato presentato oggi dall'Autorità di sistema portuale ravennate che ha ha pubblicato un bando ad hoc per la concessione del servizio di assistenza passeggeri e di stazione marittima. Il piano di rilancio nasce dalla proposta di Royal Caribbean Group, tra i maggiori operatori crocieristici a livello mondiale.
A gara è prevista la realizzazione di una stazione marittima su un'area di circa 10mila metri quadrati, e comprende anche spazi pedonali esterni e di accesso al molo d'attracco delle navi, con un investimento in partenariato pubblico privato.
Prevede l'ottenimento di una concessione per 35 anni - del valore complessivo di 221 milioni - per la gestione del servizio di imbarco e sbarco e il transito dei passeggeri nel porto.
Accanto alla riqualificazione dell'attuale terminal navi anche quella dell'area circostante che diventerà un grande parco pubblico a beneficio dei turisti e dei cittadini.
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