"Potrebbe essere il Parco Urbano, a Ferrara, il luogo per la sperimentazione dei concerti o degli eventi in presenza senza distanziamenti, con specifici protocolli di sicurezza che stiamo elaborando su modello, ad esempio, delle esperienze di Barcellona e Amsterdam, e che contiamo di approntare in circa un mese". Lo annuncia il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri (Lega).
A questo scopo, precisa, "stiamo componendo una squadra di esperti, l'obiettivo è unire competenze trasversali coinvolgendo in primis l'università di Ferrara e l'Azienda sanitaria, e con il contributo di esperienza e conoscenze di chi realizza i piani sicurezza per manifestazioni e grandi eventi". I riferimenti esteri sono il Palau Sant Jordi di Barcellona il 27 marzo (quasi 5mila persone senza distanziamenti a un concerto) Amsterdam, in un precedente concerto con 1.500 persone finanziato dallo stesso governo olandese.
"L'anno scorso - aggiunge Fabbri - grazie alle forze messe in campo, abbiamo aperto una strada: col Ferrara Summer Festival abbiamo portato grandi artisti in città con pubblico in presenza, seduto. Le misure e le soluzioni messe in campo hanno ispirato altre realtà in tutta Italia. E anche con Movida sicura, il protocollo che ha regolato gli accessi in sicurezza in alcune aree di maggiore frequentazione del centro storico, siamo stati esempio e modello per tanti". "Quest'anno la sfida è sperimentare - sempre in piena sicurezza - un ritorno ai concerti e agli eventi senza distanziamenti. Siamo in costante contatto col sottosegretario Lucia Borgonzoni".
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