Dopo l'apertura della collezione
di ceramiche, avvenuta nel novembre 2019, nei sotterranei
riqualificati di Palazzo Farnese lunedì 17 maggio si alza il
velo sulla nuova Sezione Romana del Museo Archeologico, che
aggiunge un importante tassello alla conoscenza del passato di
Piacenza.
Sono circa 1400 i reperti che i visitatori potranno
apprezzare per la prima volta e attraverso i quali ripercorrere
gli eventi che hanno caratterizzato la storia di Placentia
romana, dalla sua fondazione nel 218 a.C. fino all'insediamento
dei Longobardi nel VI secolo d.C.
Il percorso, suddiviso in 15 sale, secondo un'impostazione
tematica e didattica, si apre con un inquadramento territoriale
e cronologico dell'epoca, nel quale si dà spazio alle scoperte e
alla metodologia archeologica e si conclude con un video che
ripercorre le tappe più significative della storia della città.
Diversi sono i temi affrontati: le preesistenze nel
territorio piacentino prima della colonizzazione romana; la
fondazione, la forma urbis e le istituzioni della nuova città
romana; l'economia, i commerci, la produzione e il ruolo del
fiume Po; l'edilizia residenziale e la vita quotidiana; i culti
e gli edifici religiosi; i monumenti funerari e le necropoli; la
fine del mondo romano e il passaggio all'alto-medioevo.
Il progetto di restauro e rifunzionalizzazione dei
sotterranei di Palazzo Farnese e l'apertura della nuova sezione
archeologica romana sono stati possibili grazie ai fondi europei
stanziati dalla Regione Emilia-Romagna nelle linee di
finanziamento Por-Fesr 2014 -2020, ai quali il Comune di
Piacenza ha aggiunto proprie risorse.
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