Un mito coi baffetti, nato in
Oltretorrente, a due passi dal Teatro Regio e dal Conservatorio,
in quel quartiere popolare di Parma dove le giornate scorrevano
accompagnate dalla musica di Verdi e dei grandi operisti
dell'Ottocento. E' Arturo Toscanini, il protagonista del nuovo
volume della collana I miti dell'Opera, edita dal Teatro Regio
di Parma.
'Arturo Toscanini e la bacchetta magica' racconta la sua
passione per la musica, gli studi alla Scuola Regia, le prime
esperienze come violoncellista, fino a quella volta in cui
diciannovenne fu spinto sul podio dai suoi compagni d'orchestra
per salvare una tournée e fu così consacrato alla direzione
d'orchestra per raggiungere il successo mondiale, passando anche
le difficoltà e le amarezze di un periodo storico travagliato
come quello tra le due guerre.
Scritto da Cristina Bersanelli e illustrato da Patrizia
Barbieri, il volume "Arturo Toscanini e la bacchetta magica" è
corredato, come gli altri volumi della collana, da illustrazioni
da colorare. I miti dell'Opera sono libri concepiti e scritti
per l'infanzia con protagonisti "straordinari", capaci di
divertire e affascinare i più piccoli, grazie alla capacità
affabulatoria delle loro autrici e della potenza narrativa di
storie bellissime, realmente vissute da personaggi
indimenticabili. Dopo Giuseppe Verdi. Il Cigno di Busseto, Maria
Callas. La Divina, Gaetano Donizetti. Un musicista coi baffi,
Giacomo Puccini. Il poeta del lago, seguiranno altri volumi
dedicati a Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Wolfgang Amadeus
Mozart e a grandi interpreti come Carlo Bergonzi, Luciano
Pavarotti, Renata Tebaldi.
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