Modena, Città del Belcanto, rende
omaggio a Mirella Freni, protagonista indiscussa del mondo
dell'opera lirica, che con le sue interpretazioni ha fatto la
storia di questo genere nel corso di oltre cinquant'anni di
carriera, cointitolandole il suo teatro, già dedicato a Luciano
Pavarotti, che d'ora in poi si chiamerà Teatro Comunale di
Modena "Pavarotti-Freni".
Mirella Freni, o meglio 'Mirella' per amici e concittadini,
era nata nel 1935 e nella sua città, dove aveva debuttato come
Micaela nella Carmen di Bizet nel 1955, è deceduta nel febbraio
del 2020. Cittadina del mondo, a suo agio nei maggiori teatri,
dal Metropolitan di New York al Covent Garden di Londra,
dall'Opéra di Parigi al Bolshoi di Mosca, Mirella Freni amava
ripetere che era soprattutto una 'modenese'. Il suo cuore e la
sua casa sono sempre rimasti nella sua città, dove tornava per
vivere con semplicità fra i suoi affetti. Sorella 'di latte' di
Luciano Pavarotti, con il quale mantenne un rapporto
indissolubile, legò il proprio percorso professionale e privato
a Leone Magiera e Nicolai Ghiaurov, due artisti stimati nel
mondo. Nell'ultimo periodo della sua attività musicale si è
impegnata con passione all'insegnamento.
Il Comunale "Pavarotti-Freni" riapre ora le porte al
pubblico, dopo un periodo di chiusura per un lavoro di
ammodernamento del palcoscenico e degli impianti, con un
concerto il 3 ottobre alle 18 e alle 21, dedicato alla sua
artista più illustre con un programma di brani tratti da titoli
celeberrimi di Bizet, Puccini, Ciajkovskij e Gounod. La
direzione musicale dello spettacolo è affidata a Stefano
Ranzani, con solisti alcuni allievi di Mirella Freni.
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