Partiranno a fine ottobre e si
svolgeranno tra Ferrara, i territori del Ducato estense, le
Gallerie Estensi di Modena e Bologna le riprese della docummedia
prodotta da Mardi Gras 'Lu' Duchessa d'Este. Fama e infamie di
Lucrezia Borgia', regia di Marco Melluso e Diego Schiavo,
protagonista Lucrezia Lante della Rovere, accompagnata sullo
schermo da Tullio Solenghi. Dagli autori de 'La Signora Matilde.
Gossip dal Medioevo' e de 'Il Conte Magico' (14/a posizione
Cinetel nel giugno-luglio 2019), il nuovo film racconta la
storia di Lucrezia Borgia d'Este, donna tormentata da scandali e
pettegolezzi, e per secoli ritenuta simbolo di crudeltà e
amoralità, ma in realtà vittima degli spregiudicati giochi di
potere della sua famiglia.
Il film, spiegano gli autori, "attraverso una narrazione
avvincente, contemporanea e non convenzionale, in grado di
creare un forte legame emotivo con il grande pubblico, intende
raccontare in maniera brillante e pop un momento fondamentale
della storia d'Italia e d'Europa".
Lucrezia Lante della Rovere, oltre a condividere il nome con
Lucrezia Borgia, è soprattutto discendente di Giulio II, al
secolo Giuliano della Rovere, il Papa che commissionò a
Michelangelo gli affreschi della cappella Sistina. Acerrimo
nemico dei Borgia, Giulio II ne ha decretato la rovina. Con
Solenghi darà vita ad un racconto ambientato ai giorni nostri,
dove la narratrice si muoverà per le terre del ducato estense
scoprendone le bellezze e le eccellenze nell'arte,
nell'architettura e nella cucina e sottolineandone appeal e
fascino turistico.
Attraverso il racconto della vita di Lucrezia Borgia, il film
intende anche far riflettere su 'victim blaming'
(colpevolizzazione della vittima) e 'slut shaming', l'atto di
mortificare una donna in merito alla sue scelte in ambito
sessuale, atteggiamenti considerati sconvenienti o per
l'abbigliamento, fenomeni estremamente attuali che colpiscono le
donne e di cui già Lucrezia Borgia fu vittima durante la sua
vita.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA