Quattro titoli, per un totale di
otto recite, tutti coprodotti dalla Fondazione Teatro Comunale
di Ferrara: sono i numeri della prima parte, dal 29 ottobre al
31 dicembre, della stagione lirica del Teatro intitolato a
Claudio Abbado annunciati dal direttore Moni Ovadia. Due sono
celebri opere della grande tradizione, Madama Butterfly di
Puccini (29 e 31 ottobre) e Werther di Massente (28 e 30
novembre) mentre le restanti due rappresentano il Novecento,
María de Buenos Aires di Astor Piazzolla (18 e 19 dicembre) e
l'epopea barocca con la rara Farnace di Antonio Vivaldi (30 e 31
dicembre), proposta nella versione scritta per il Carnevale di
Ferrara del 1739 e mai rappresentata per divieto ecclesiastico.
La tragedia pucciniana sarà diretta da David Crescenzi a capo
dell'Orchestra Città di Ferrara e di un cast capitanato da
Silvia Pantani. Del Werther, una coproduzione molto allargata
che vede la presenza della Filarmonica dell'Opera Italiana Bruno
Bartoletti diretta da Francesco Pasqualetti, si occuperà il
regista Stefano Vizioli, mentre la parte del protagonista è
affidata Francesco Demuro. L'operita tango di Piazzolla, nei
cento anni della nascita del compositore, verrà invece proposta
nell'edizione vista la scorsa estate al Ravenna Festival con
Martina Belli nel ruolo di Maria. Il Farnace di Vivaldi, dramma
in tre atti su libretto di Antonio Maria Lucchini, infine, verrà
presentato a 283 dalla sua ideazione: la prima ferrarese sarà
affidata alle cure dello specialista Federico Maria Sardelli
alla guida dell'Orchestra Accademia dello Spirito Santo, con la
regia di Marco Bellussi. In scena Paola Gardina, Francesca
Lombardi Mazzulli, Leonardo Cortellazzi. Tutte le opere saranno
precedute dagli incontri di approfondimento "Prima della prima"
e da "Storie d'opera: la lirica raccontata nei libri".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA