Dal 13 novembre al 30 gennaio, al
Museo Civico Archeologico, Bologna racconta di sé grazie a una
mostra letteraria - 'Bologna. Dicono di lei' - che prende il
titolo dall'omonima guida letteraria pubblicata da Elleboro
Editore e darà voce ai tanti poeti, scrittori e artisti che
hanno vissuto nel capoluogo emiliano, o che l'hanno visitato,
sostandovi per diverso tempo, o più semplicemente assaporando la
città en passant. Bologna ispira da secoli diari di viaggio,
corrispondenze, romanzi e poesie, che la mostra renderà vivi e
pulsanti, catapultandoli ai giorni nostri con un percorso
multimediale, immersivo, tra installazioni audio,
videoproiezioni e memorabilia.
La sala mostre del Museo diverrà luogo simbolo della Bologna
capace di rapire l'immaginario di Goethe, Stendhal, Madame de
Staël, Leopardi, Dickens, Pasolini, Hemingway, Piovene, Lord
Byron, Huxley e di tanti altri nomi celebri, che a partire
dall'epoca del Grand Tour sono stati vittime di incanto, subendo
il fascino delle due torri, dei portici, di piazza Maggiore e
dintorni, nei luoghi della bohème e della Resistenza, degli
sconvolgimenti socio-politici, con il Pci, la rivolta giovanile,
la strage alla stazione. Parole e citazioni tratte dalle opere
di grandi firme brilleranno di nuova luce, lette e interpretate
da Samuele Bersani, Alessandro Haber, Neri Marcorè, Veronica
Pivetti, Carla Signoris, voci di fama che si diffonderanno per
le stanze della mostra letteraria creando un'atmosfera evocativa
delle impressioni, delle sensazioni e delle emozioni che
scaturiscono da quelle righe e da quei versi.
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