L'andamento della pandemia negli ultimi dieci giorni nel territorio bolognese "non ci sta dando indicazioni di un incremento lineare delle ospedalizzazioni. C'è un incremento lineare delle positività". Lo ha spiegato il direttore sanitario dell'Ausl di Bologna, Lorenzo Roti, facendo il punto con i giornalisti sulla situazione sanitaria. "Abbiamo un incremento lineare dei casi, mediamente ogni giorno 100-110.
Non è un incremento drammatico, è dovuto principalmente a situazioni familiari o contesti scolastici, che in questo momento sono anche un luogo dove maggiormente gira il virus.
Questo ci rende sereni, nel momento in cui quest'incremento poteva in qualche maniera essere ipotizzato".
Rispetto all'aumento del numero delle degenze, ha detto Roti, "c'è un raccordo continuo con l'ospedalità privata, che ci ha dato una grande mano nell'ultima ondata, quella di febbraio e marzo, perché vogliamo salvaguardare il più possibile tutta l'attività programmata nelle nostre strutture sanitarie". In ogni caso "in questo momento non abbiamo quest'esigenza immediata. Tra sabato e domenica abbiamo avuto solo dieci ingressi tra Ausl e Aosp e questo ha portato sotto controllo anche l'ospedalizzazione".
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