Secondo appuntamento per la
stagione concertistica della Fondazione Musica Insieme di
Bologna, il 15 novembre alle 20.30 all'Auditorium Manzoni, col
debutto in città dei fratelli Khachatryan: Sergey e Lusine,
armeni, lui violinista, lei pianista, entrambi pluripremiati in
varie competizioni internazionali. Il concerto inaugura anche la
18esima edizione di Musica per le Scuole, salutata anche
quest'anno da molte adesioni dai ragazzi.
Il programma della serata, 'Time', spazia in un lasso di
tempo che dal Barocco arriva agli anni della Grande Guerra. Così
se Sergej aprirà con la celeberrima Chaccona dalla Partita N. 2
in re minore per violino solo di Bach, un brano del 1717, subito
dopo assieme a Lusine il duo proporrà la Sonata n. 4 in la
maggiore per violino e pianoforte di Schubert, scritta dal
compositore austriaco esattamente un secolo dopo a Vienna
nell'agosto del 1817. Ancora un salto di secolo e si approda ai
primi mesi del 1917 quando Claude Debussy compose a Parigi la
sua Terza Sonata per violino e pianoforte in sol minore,
presentata in pubblico circa un anno prima della morte del
maestro. Chiusura di locandina tutta bolognese per il duo
Khachatryan con la Sonata in si minore per violino e pianoforte
P 110 di Ottorino Respighi la cui prima esecuzione avvenne
proprio a Bologna il 3 marzo del 1918. Un programma, dunque, il
cui filo conduttore è l'anno 17 e che promette di far spaziare
il pubblico fra epoche, generi e melodie differenti. Ad
introdurre la serata la scrittrice e giornalista Lidia Ravera,
nel cui ultimo libro 'Avanti, parla' (2021, Bompiani) il tema
del tempo è il protagonista attraverso il ritratto di una donna
alle prese con il tormento della maturità.
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