Rubavano materiale dalla ditta in cui lavoravano per poi rivenderlo, formando una vera e propria organizzazione criminale. È l'esito dell'operazione denominata 'Affari Musicali' condotta dai Carabinieri di Santa Croce a Reggio Emilia che vede 15 persone - tra dipendenti ed ex lavoratori di un'azienda leader nel mercato dell'audio professionale con sede nella città emiliana - indagate con le accuse, a vario titolo, di associazione per delinquere, appropriazione indebita, furto, ricettazione, impiego di beni di provenienza illecita, autoriciclaggio e favoreggiamento.
Sono otto le misure cautelari da ordinanza emessa dal Gip del tribunale reggiano, la cui applicazione è scattata all'alba di oggi anche nelle province di Lodi e Napoli. Si stima un danno nei confronti dell'azienda pari a circa mezzo milione di euro. Nel corso dell'indagine sono stati sequestrati denaro contante ritenuto provento dell'attività illecita e beni materiali.
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