/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Furti in azienda dove lavorano, 15 indagati a Reggio Emilia

Furti in azienda dove lavorano, 15 indagati a Reggio Emilia

Indagine Affari Musicali, rubavano materiale audio specializzato

REGGIO EMILIA, 17 novembre 2021, 10:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Rubavano materiale dalla ditta in cui lavoravano per poi rivenderlo, formando una vera e propria organizzazione criminale. È l'esito dell'operazione denominata 'Affari Musicali' condotta dai Carabinieri di Santa Croce a Reggio Emilia che vede 15 persone - tra dipendenti ed ex lavoratori di un'azienda leader nel mercato dell'audio professionale con sede nella città emiliana - indagate con le accuse, a vario titolo, di associazione per delinquere, appropriazione indebita, furto, ricettazione, impiego di beni di provenienza illecita, autoriciclaggio e favoreggiamento.
    Sono otto le misure cautelari da ordinanza emessa dal Gip del tribunale reggiano, la cui applicazione è scattata all'alba di oggi anche nelle province di Lodi e Napoli. Si stima un danno nei confronti dell'azienda pari a circa mezzo milione di euro. Nel corso dell'indagine sono stati sequestrati denaro contante ritenuto provento dell'attività illecita e beni materiali.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza