Il tribunale collegiale di Bologna ha condannato a un anno un uomo di nazionalità marocchina, per cessione di hascisc e cocaina e resistenza a pubblico ufficiale, ma lo ha assolto dalle accuse più pesanti di violenza sessuale e tentato omicidio, riqualificato in lesioni. Fatti per cui la Procura aveva chiesto una condanna a 14 anni di reclusione.
L'imputato, difeso dagli avvocati Matteo Sanzani e Bruno Salernitano, era stato arrestato con l'accusa di aver violentato e tentato di soffocare una donna con cui aveva una relazione, il 4 ottobre 2020 in un albergo in zona fiera. È della sera successiva invece una fuga in auto, inseguito dalla Polizia di Stato. La difesa ha sostenuto che quanto avvenuto era da inquadrarsi in un contesto di tradimenti e ripicche, coinvolta anche un'altra donna. C'era stato uno scambio di denunce tra questa e la presunta vittima e sempre la persona offesa è stata condannata per molestie telefoniche nei confronti dell'imputato.
All'esito del procedimento l'uomo è tornato in libertà.
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