Torna a Bologna dal 2 al 4 dicembre 'Divergenti', l'unico festival cinematografico in Italia, e uno dei pochi nel mondo, interamente dedicato alla narrazione e rappresentazione dell'esperienza trans: l'11/a edizione - dal titolo 'Trans, e basta' - si svolgerà in presenza al Cinema Lumière di Bologna e online su Docacasa.it. Progettato e realizzato dal Mit-Movimento Identità Trans, direzione artistica di Nicole De Leo e Porpora Marcasciano, il festival seleziona e propone il meglio della cinematografia internazionale dedicata all'immaginario trans, "con l'ambizione di offrire uno spaccato dell'identità trans in continuo mutamento, sfidando gli stereotipi negativi e stimolando il superamento dei pregiudizi e delle paure". In programma proiezioni, incontri con gli autori, seminari e tavole rotonde.
Nucleo centrale del festival il Concorso internazionale, che proporrà dieci opere, tra documentari e fiction (con una prima assoluta e due anteprime italiane) che mostrano la resilienza e la forza delle comunità trans, con una gamma di generi e tematiche che vanno dalle storie di donne trans in lotta da una vita per la loro identità e i loro diritti al percorso di 'coming-of-age' di un'adolescente trans nel Brasile di oggi, dal ritratto di un'icona queer come Pedro Lemebel alle lotte per il riconoscimento e la giustizia delle trans latinoamericane di New York City, fino ai pionieri del movimento transgender.
L'anteprima assoluta (domenica 4) è quella di 'Porpora' di Roberto Cannavò, viaggio nell'avventura umana di Porpora Marcasciano, storica attivista, scrittrice e fondatrice del Mit.
In questa edizione il festival entrerà anche nelle carceri: grazie alla collaborazione con il Dap-Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, una selezione di film di 'Divergenti' sarà proiettata in alcune carceri con strutture dedicate alle persone trans. La prima sarà quella di Reggio Emilia nella seconda metà di dicembre.
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