Una pietra costruita con i
mattoncini di Lego dai bambini per dare il via alla costruzione
del Mire-Maternità e infanzia di Reggio Emilia, un ospedale
dedicato alla cura della donna. Nel progetto, inaugurato
stamane, sono stati investiti più di 40 milioni di euro e verrà
realizzato grazie alla collaborazione tra le istituzioni, la
Ausl di Reggio Emilia, lo studio Binini Partners, che si è
occupato della progettazione, e la onlus CuraRe.
La struttura, che si svilupperà su 5 piani, ha l'obiettivo di
diventare un riferimento per la provincia, ma anche una sede per
le attività di formazione, ricerca e insegnamento. Ci sarà
inoltre una sezione dedicata alla gestione della fisiologia del
parto -il centro nascita - che sarà gestita in modo autonomo
dalle ostetriche.
Secondo la Regione Emilia-Romagna, il centro sarà in grado di
coniugare l'umanizzazione del parto, seguendo il travaglio
naturale secondo i desideri della donna, con la massima
sicurezza, in un ambiente dove sarà disponibile l'assistenza
medica intensiva. "È un traguardo raggiunto grazie a tutta la
comunità reggiana - ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna
Stefano Bonaccini - è un progetto di qualità e di innovazione
tecnologica per una medicina del territorio sempre più forte e
che metta al centro la persona".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA