Una lite banale scoppiata fra un
gruppo di amici, che si erano ritrovati per pranzo e avevano
alzato un po' troppo il gomito, era degenerata in un'aggressione
a coltellate. A farne le spese era stato un 45enne di origine
moldava, colpito al collo e ferito gravemente da un
connazionale. L'uomo, un 33enne che subito dopo si era
allontanato, è stato arrestato dalla Polizia per tentato
omicidio.
L'episodio era avvenuto lo scorso 20 novembre a Budrio, nel
Bolognese, a casa di un altro cittadino moldavo conoscente della
vittima e dell'aggressore. Il 33enne aveva poi cercato di fare
perdere le proprie tracce, cambiando casa, tagliandosi i capelli
e procurandosi documenti falsi. Il 30 novembre stava
raggiungendo la stazione di Bologna, forse per trasferirsi,
quando è stato bloccato dalla Squadra Mobile e portato in
carcere. Il ferimento, con un coltello da cucina, era stato
l'epilogo di una discussione scoppiata probabilmente per lo
stato di alterazione dovuto all'alcol. Un altro dei partecipanti
al pranzo aveva tentato di accompagnare l'amico ferito in
ospedale, ma durante il tragitto si era visto costretto per le
condizioni a chiedere aiuto al 118, che li aveva raggiunti sulla
tangenziale e portato d'urgenza il 45enne al Maggiore. L'uomo
era stato operato per una perforazione della giugulare e
dell'esofago e ricoverato in terapia intensiva, per poi
migliorare solo dopo alcuni giorni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA