'I Giganti' di Bonifacio Angius ha
vinto la terza edizione del Premio Elio Petri, attribuito ogni
anno dal Festival del Cinema di Porretta Terme (Bologna) a
un'opera contemporanea "in cui sia evidente, ma non
necessariamente esplicito, il lascito dell'eredità autoriale di
Petri, con tematiche di denuncia sociale e politica in linea con
il suo cinema, oltre che un originale uso del linguaggio
cinematografico". 'I Giganti', scelto fra le sei opere
selezionate, è "un film estremo, al tempo stesso realistico e
visionario. Un film che racconta di sogni che non si sono
avverati, e di una realtà dalla quale si verrebbe evadere senza
però riuscirci. Un film che racconta dipendenze che prima ancora
delle sostanze coinvolgono la mente delle persone, la loro vita,
i loro rapporti", spiega la motivazione della giuria, presieduta
da Walter Veltroni.
Il film, interpretato da Bonifacio Angius, Stefano Deffenu,
Michele Manca, Riccardo Bombagi, Stefano Manca, è "una
rimpatriata tra vecchi amici. Una casa sperduta in una valle
dimenticata dal mondo. Tanti ricordi, piombo, e storie d'amore
dall'abisso. Una critica spietata al maschilismo in tutte le sue
forme". Il premio è nato per omaggiare Elio Petri in occasione
dei 90 anni dalla nascita, in considerazione del rapporto
speciale che ha legato il regista alla Mostra del Cinema Libero
di Porretta, dove nel '71 insieme a Gian Maria Volonté presentò
in anteprima mondiale 'La classe operaia va in paradiso', poi
premiato con la Palma d'oro a Cannes. La cerimonia è in
programma al cinema Kursaal l'11 dicembre, quando verrà
consegnato anche il Premio Elio Petri alla carriera al regista
messicano Alfonso Cuaron, il cui film di esordio, 'Sólo con tu
pareja', ha aperto l'edizione 2021 del Festival di Porretta.
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