'La Galleria. Collezione e Archivio
Storico' di Bper Banca presenta, dal 10 dicembre al 13 marzo
negli spazi espositivi di Modena, la mostra dossier 'Paesi
vaghissimi. Giuseppe Zola e la pittura di paesaggio', a cura di
Lucia Peruzzi. L'esposizione è dedicata a Giuseppe Zola
(1672-1743), pittore originario di Brescia e giunto giovanissimo
a Ferrara, dove ha svolto tutta la sua attività. Considerato
maestro nella pittura di paesaggio, l'artista è stato in grado
di ritagliarsi una posizione rilevante presso la borghesia e la
nobiltà estense, per le quali ha prodotto una considerevole
quantità di paesaggi destinati a impreziosire saloni e gallerie.
Zola è una figura singolare nel contesto culturale e
artistico ferrarese del XVIII secolo per la sua vastissima
produzione di dipinti quasi interamente a carattere
paesaggistico, in grado di soddisfare, con la piacevolezza del
soggetto e della conduzione pittorica, la crescente richiesta di
tele per arredare i palazzi della città. Il percorso della
mostra si articola attraverso otto tele provenienti dalla nuova
sede del Monte di Pietà di Ferrara, edificata nel 1756. A
seguito della fusione per incorporazione della Cassa di
Risparmio di Ferrara in Bper Banca, avvenuta nel 2017, queste
opere ed altri 24 dipinti dello stesso autore sono entrati a
fare parte della collezione d'arte del gruppo bancario, che ad
oggi comprende oltre mille capolavori, dal Quattrocento al
Novecento.
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