Con un nuovo allestimento,
maggiormente funzionale alla visione delle opere e che valorizza
quelle più rappresentative, realizzato con anche un contributo
della Regione Emilia-Romagna, inaugura sabato 11 dicembre alle
17, dopo la chiusura nei mesi di pandemia, la Pinacoteca
comunale di Faenza (Ravenna). La chiusura è di fatto diventata
un'occasione per procedere a un rinnovamento degli allestimenti
e del percorso espositivo, in un'ottica di ripresa delle
attività che parte dalla valorizzazione del patrimonio
culturale.
Sono quasi duecento le opere che narrano la storia della
Pinacoteca faentina, tra gli Istituti più importanti e antichi
della regione, con testimonianze che dall'alto Medio Evo
arrivano ai giorni nostri. Fulcro del percorso è la sezione di
arte antica, che conserva, tra gli altri, reperti della storia
cittadina, a documentare oltre sette secoli di produzione
artistica locale, dal X alla fine del XVIII secolo, cui si
aggiungono le sezioni dedicate all'arte moderna e contemporanea,
con fondi di pittura e scultura dell'Ottocento e Novecento
italiani.
Situata negli spazi di via S.Maria dell'Angelo, la Pinacoteca
viene restituita alla cittadinanza in una veste nuova,
rientrando nel panorama dell'offerta artistico-culturale della
città. Dal 12 dicembre sarà aperta al pubblico, dal martedì alla
domenica, per un totale di 24 ore settimanali; dalla data della
riapertura e fino al 6 gennaio la visita sarà gratuita per i
residenti a Faenza.
Alla cerimonia di apertura interverranno, tra gli altri,
l'assessore regionale alla Cultura e Paesaggio Mauro Felicori,
il sindaco Massimo Isola, il direttore della direzione Regionale
Musei Giorgio Cozzolino, il direttore Gallerie degli Uffizi
Firenze Eike Schmidt, la dirigente del settore Cultura Turismo
Promozione Economica e Servizi Educativi del Comune di Faenza,
Benedetta Diamanti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA