Venti anni appena compiuti,
è riuscito a farsi conoscere grazie alla sua straordinaria
esibizione al Concorso Ciajkovskij di Mosca nel 2014, ottenendo
il primo premio: il pianista russo Alexander Malofeev sarà
ospite il 14 dicembre alle 20.30 della stagione concertistica
della Fondazione I Teatri al Valli di Reggio Emilia, impegnato
in un programma che va da Schubert (Sonata in la minore, D784) a
Medtner (Sonata in sol minore, Op.22; 2 Skazki, Op.48: N. 1
Dance Tale; N. 2 Tale of Elves) a Rachmaninov (Sonata N.1 in re
minore, Op.28).
"Contrariamente da quello che ci si aspetta da un giovane, ha
dimostrato non solo una tecnica impeccabile, ma anche
un'incredibile maturità. Suoni cristallini e un equilibrio
perfetto hanno rivelato le sua straordinaria abilità": così si è
espressa la critica su questo strumentista che rapidamente è
diventato uno dei più famosi pianisti della sua generazione, con
concerti in tutto il mondo.
Nella serata reggiana Alexander Malofeev disegnerà una
traiettoria inedita nel mondo della sonata per pianoforte: dallo
Schubert dell'op. 143, una Sonata che segna una svolta nella sua
scrittura pianistica, precisando il suo modello autonomo e
alternativo a quello beethoveniano, all'originale figura di
Nikolaj Medtner, compositore russo attivo nella prima metà del
Novecento, fino all'impervia Sonata di Rachmaninov, ultimo
grande pianista-compositore romantico e da sempre beniamino del
pubblico.
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