La ricca collezione dei cosiddetti
'Camerini ottocenteschi', che conta 11.600 pezzi, è ora
accessibile al pubblico della biblioteca Classense di Ravenna
per la consultazione e il prestito. E' infatti giunto al
termine, spiega l'Amministrazione comunale, l'impegnativo
trattamento catalografico dei 'Camerini', un variegato corpus di
opere pubblicate prevalentemente nel corso del XIX secolo e nei
primi decenni del XX.
Molteplici sono le edizioni di particolare interesse presenti
nella raccolta, fra cui 'Tecnica della xilografia' (1935) di
Luigi Servolini, degno di menzione per il pregevole apparato
grafico; 'Raccolta d'autori italiani che trattano del moto
dell'acque' (1821-1826), opera in più volumi di vari autori fra
cui il monaco camaldolese Guido Grandi; 'Il costume antico e
moderno' (1823-1837), di Giulio Ferrario, monumentale
documentazione in 34 volumi degli usi e costumi del mondo,
impreziosita da tavole calcografiche e disegni a colori;
'History of inventions and discoveries' (1817), edizione inglese
dell'opera tedesca di Johann Beckmann, tecnologo tedesco che per
primo usò e introdusse il termine "tecnologia" per indicare la
scienza dei mestieri.
Grazie all'attività di catalogazione svolta dai bibliotecari
della Classense, l'intera raccolta è ora consultabile su
Scoprirete, catalogo online della rete bibliotecaria di Romagna
e San Marino, al link: https://bit.ly/3r3iJxo.
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