L'arpa sarà protagonista del
concerto della Filarmonica Arturo Toscanini, in un doppio
appuntamento all'Auditorium Paganini di Parma, il 20 gennaio
alle 20.30, e al Teatro Masini di Faenza il 22. Le serate
rientrano nel più ampio progetto di stagione diffusa del
complesso regionale dell'Emilia-Romagna, teso a portare il
complesso anche fuori dalla sede abituale di Parma. Strumento
affascinante e dal suono fortemente evocativo, certamente tra i
più conosciuti ma raramente presente come strumento solista nei
programmi sinfonici, l'arpa sarà quella del francese Xavier De
Maistre, impegnato nel Concerto Op.25 del compositore argentino
Alberto Ginastera.
Nella seconda parte del programma, Alessandro Bonato,
recentemente nominato direttore principale dell'Orchestra
Filarmonica Marchigiana, dirigerà un classico del grande
repertorio, la Suite sinfonica Op. 35 "Sheherazade" di Nikolaij
Rimskij-Korsakov, brano liberamente ispirato ad alcuni episodi
della raccolta Le mille e una notte. L'ampia parte solistica del
violino è affidata alla spalla della Toscanini, Mihaela Costea.
"Sono molto felice di fare il mio debutto alla guida
dell'orchestra Toscanini, che conosco e seguo da molti anni -
spiega Bonato - È una realtà che ospita grandissimi direttori e
solisti, e poter condividere il palco con questi musicisti è
davvero un privilegio. Avrò l'onore e l'onere di dirigere una
delle pagine più affascinanti e complesse del grande repertorio
sinfonico, in particolare quello russo: Sheherazade. Ideata da
un compositore che ha incarnato i due schieramenti ideologici e
culturali della Russia della seconda metà dell'800: quello
anti-istituzionale, legato alla tradizione popolare, e quello
più tradizionale e accademico, una volta convertitosi allo
studio metodico della musica. In queste pagine si respira la
tradizione popolare, il fiabesco, la tenerezza, l'impeto delle
onde del mare, l'amore e lo sconforto. Lo specchio dell'anima di
ogni essere umano",
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