Prorogata, fino a fine febbraio, la cassa integrazione per i 194 dipendenti della Saga Coffee di Gaggio Montano (Bologna). L'intesa è arrivata oggi a Bologna, in un tavolo tra la proprietà Evoca e i rappresentanti dei lavoratori. L'ammortizzatore scadeva il 31 gennaio, ma i sindacati avevano chiesto un altro mese di copertura per portare avanti le trattative con il gruppo in uscita e le due aziende acquirenti, Tecnostamp Triulzi e Minifaber. Evoca, dal canto suo, ha chiesto la disponibilità di qualche lavoratore a fare operazioni di inventariato all'interno dello stabilimento, chiuso e presidiato dai dipendenti (per l'80% donne) da inizio novembre 2021. Il prossimo incontro con Evoca sarà il 28 gennaio e lì si entrerà nel merito degli incentivi e dei meccanismi di uscita dei 44 dipendenti che non saranno riassorbiti nei prossimi tre anni nel progetto di reindustrializzazione. Nel frattempo saranno avviate le trattative con gli acquirenti.
"Oggi si è aperto un confronto serio con Evoca - commenta Primo Sacchetti della Fiom Cgil - Chiaro che l'accordo con Evoca è legato all'accordo complessivo. Se c'è la disponibilità ad assumere 150 lavoratori, noi abbiamo dato la disponibilità a trovare le condizioni per accompagnare il progetto. Ma non possiamo scaricare problemi di costi sui lavoratori. La discussione dev'essere figlia di confronto serio e responsabile.
E qualsiasi confronto deve prevedere una soluzione per tutti".
Per Ugo Bassi, della Fim Cisl, "l'incontro col gruppo Evoca è stato molto proficuo e ci ha dato la possibilità di proseguire coi lavori della nuova proprietà in maniera più serena. C'è stata massima disponibilità da parte del gruppo a venirci incontro e a far sì che tutto il percorso vada nella maniera giusta".
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