Ernani di Giuseppe Verdi e Manon Lescaut di Giacomo Puccini, due riuscite produzioni nate nelle scorse settimane nel circuito dei teatri di tradizione dell'Emilia-Romagna, proseguono il loro cammino l'11 e 13 febbraio al Teatro Valli di Reggio Emilia e al Teatro Galli di Rimini.
Il primo vero capolavoro pucciniano inaugurerà la stagione
lirica riminese nell'allestimento firmato dal regista Aldo
Tarabella con Marco Guidarini sul podio dell'Orchestra Giovanile
Luigi Cherubini e del Coro Archè.
I quattro protagonisti saranno
la soprano Monica Zanettin (Manon Lescaut), il tenore Paolo
Lardizzone (Des Grieux), il baritono Marcello Rosiello (Lescaut)
e Alberto Mastromarino (Geronte).
La produzione verdiana dell'Ernani, in scena al Valli, poggia
sull'interpretazione ancora smagliante del sessantottenne tenore
statunitense Gregory Kunde, un artista la cui voce pare
rinvigorirsi con il passare degli anni e che in questo ruolo,
che affronta per la prima volta, tanto successo sta ottenendo.
Al suo fianco la soprano Francesca Dotto (Elvira), il baritono
Ernesto Petti (Carlo) e il giovane basso russo Evgeni Stavinsky
(Silva). La messinscena è affidata al poliedrico regista
Gianmaria Aliverta, mentre Alvise Casellati dirige l'Orchestra
dell'Emilia-Romagna Arturo Toscanini. Rispetto al libretto
originale dell'opera, verrà proposto il finale alternativo del
II atto, scritto da Verdi nel 1845 per il tenore Nicolaj Ivanov,
pupillo di Rossini, con l'aria di Ernani "Odi il voto, o grande
Iddio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA